Qual è il pavimento migliore per un’antica masseria dal caldo fascino mediterraneo? Designer, tecnici e arredatori non hanno dubbi: i pavimenti in pietra ricostruita Primiceri.
Lo dice, tra gli altri, il restyling di una bellissima struttura immersa nelle campagne pugliesi, il Baglioni Masseria Muzza.
Un importante lavoro di ristrutturazione terminato nel corso dell’ultimo anno ne ha rinnovato volto, stile e interior design.
Molto, dunque, è cambiato. Ma non tutto: pavimenti e rivestimenti Pietra Primiceri, posati quasi 10 anni fa, sono stati conservati, dimostrando due cose molto molto importanti:
- la loro resistenza nel tempo (compreso il cantiere di ristrutturazione tutt’intorno);
- l’eccezionale versatilità che li rende interpreti perfetti di progetti e gusti anche differenti tra loro.
Una bellezza che ha messo d’accordo tutti: designer diversi, prestigiosi studi di architettura e consulenti.
Dallo shabby chic al design slow in stile pugliese: un viaggio nei ricordi
Masseria Muzza è una storica masseria pugliese che risale al XVII secolo, di recente acquisita dal prestigioso gruppo Baglioni Hotels.
La struttura si trova a pochi chilometri da Otranto e dalla costa adriatica del Salento, tra ulivi secolari, fichi d’India, carrubi e piante di rosmarino. Le nuove scelte d’architettura e design legate al restyling non potevano che prendere a piene mani questo fascino e trasformarlo in un progetto capace di raccontare il sud, la sua bellezza, l’unicità di un tempo pacifico e in sintonia con la natura circostante.
Da qui la virata su uno stile d’arredo oggi molto amato – l’interior design made in Puglia, un mix & match di ricordi e ispirazioni contemporanee, tessuti tradizionali, colori della terra, materiali di recupero, orci, nicchie in muratura e attrezzi presi in prestito dalla tradizione contadina del posto.
Da così a così: stesso pavimento, due stili diversi
Prima, un luminoso total white dagli accenti shabby. Dopo, una palette più calda, ispirata alla natura e ai colori della terra. La costante, tra l’uno e l’altro stile, è il pavimento in pietra ricostruita Vecchia Chianca. Scelto in versione bianca, ha accompagnato in modo discreto e gentile la transizione del restyling di suite e camere, restando sempre ineccepibile.
Il giardino e il solarium della Masseria: Vecchio Basolato protagonista
Più il tempo passa, più Vecchio Basolato dà il meglio di sé. È per questo che in tutti gli ambienti outdoor della Masseria è stato mantenuto il pavimento in pietra ricostruita Primiceri posato nel 2014, nel corso dell’ultimo restauro. Il risultato è sempre perfetto e, anzi, ancor più naturale.
Camere e suite in stile country-chic: Acaya e Vecchia Chianca
È la luce la prima ospite di queste suite: bianca, rilassante, accogliente. La conferma di pavimenti e rivestimenti – anche per l’interno – è stata mirata a valorizzarne proprio la luminosità, perfetto fil rouge con lo stile rurale e naturale dei dintorni. Oltre al Vecchia Chianca, anche il pavimento Acaya bianca si è confermato un’ottima scelta per verande, aree comuni e camere.
Nessun dubbio, quindi, per il team di designer che hanno lavorato al progetto: i pavimenti Pietra Primiceri trovati in Masseria erano gli interlocutori perfetti ai quali affidare le loro idee.